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NUOVA SEDE PER LA PROTEZIONE CIVILE

Inaugurata ieri, sabato 18/05 la nuova sede della Protezione Civile di Vertova che da anni si occupa del nostro paese.

La squadra composta da 21 volontari e 2 macchine, sede in via San Carlo ha inaugurato, insieme al sindaco Luigi Gualdi, l'ex sindaco Riccardo Cagnoni, e il parroco Don Giovanni Bosio, la loro nuova sede, collocata vicino alla stazione.

Prima della ristrutturazione l'edificio era un ex deposito della ferrovia della valle Seriana che chiuse nell'anno 1967.

Da quella data l'edificio non venne più usato e lasciato al degrado.

Il Comune di Vertova ha investito 120 mila euro per farlo rinascere.

ex deposito

I lavori sono iniziati nel mese di novembre del 2018.

Il Comune sta sistemando l’esterno del locale, mentre l’interno è a carico dell’Associazione, che nel frattempo ha lanciato un appello: “Il costo al quale dobbiamo far fronte è tra i trenta e i quarantamila euro. Una spesa molto alta – spiega Diego Fapanni, Presidente del Corpo Volontari Protezione Civile Vertova -. Per questo motivo contiamo sulla generosità di popolazione, aziende e artigiani. 

Con il loro aiuto possiamo farcela. Essendo un’associazione Onlus, rilasciamo una dichiarazione che potrà servire per recuperare il 19 per cento come detrazione d’imposta. Inoltre, all’ ingresso della sede posizioneremo una stele con i nomi delle persone che ci hanno aiutato nel realizzare il nostro sogno”.

Lo stabile comprende un soppalco di 70 metri quadrati, un magazzino, uno spogliatoio e una sala per le radio molto utile in caso di emergenze: “Siamo molto contenti – conclude Fapanni – perché si tratta di un’occasione d’oro, il nostro sogno. Avere una sede più spaziosa e funzionale ci permette di essere più tempestivi e rapidi sulle emergenze. 

L’involucro è rimasto, ma sono stati rifatti tetti e serramenti, create porte e finestre, posata la pavimentazione e portate le utenze.

«Grazie alla riqualificazione di questo edificio abbiamo sistemato un angolo importante, all'ingresso del paese – sottolinea il primo cittadino -. Inoltre, il recupero è stato funzionale a creare una sede per la Protezione civile. La destinazione scelta ci ha anche permesso di ottenere un contributo di 26 mila euro della Comunità montana. Queste risorse sono servite ad ammortizzare il costo totale, che si è aggirato attorno ai 120 mila euro».

Nell'estate scorsa la Provincia ha dato in concessione l’ex deposito al Comune per trent'anni. «Noi, a nostra volta, l’abbiamo dato in sub-concessione gratuita al gruppo di Protezione civile per 25 anni – aggiunge il sindaco -. Ora spetta a loro il compito non semplice di sistemare la parte interna della struttura. Siamo però sicuri che presto porteranno a termine l’opera».

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